PINI ART PRIZE 2025/2026

Il premio della Fondazione Adolfo Pini, istituito nel 2021, è giunto alla 2° edizione e si presenta rinnovato e articolato in tre sezioni, al fine di favorire la valorizzazione e il sostegno della produzione artistica, della poesia contemporanea e degli studi di storia dell’arte e della critica.

La Fondazione Adolfo Pini, attraverso il Pini Art Prize, promuove la conoscenza e la produzione di giovani creativə contemporanea.

Ispirato all’ideale di un dialogo profondo tra le arti — fondamento stesso della Fondazione — il premio nasce come espressione dell’incontro culturale tra la scrittura di Adolfo Pini e la pittura di Renzo Bongiovanni Radice, con l’obiettivo di valorizzare la ricerca espressiva in senso ampio e articolato.

Il Pini Art Prize (2025/2026) si articola in tre sezioni:

  • Premio Arti Visive
  • Premio Poesia
  • Premio Ricerca

Ogni sezione è guidata da una Giuria composta da cinque membri: tre interni alla Fondazione Adolfo Pini e due esterni.

Per la 2° edizione, i membri interni e Presidentə delle Giurie sono i membri del Comitato Scientifico:

  • Cecilia Guida (curatrice indipendente, critica d’arte e docente) per il Premio Arti Visive
  • Franco Buffoni (poeta, saggista e traduttore) per il Premio Poesia
  • Davide Dall’Ombra (direttore, docente e critico d’arte) per il Premio Ricerca

Il premio è rivolto a creativə under 35, residenti e domiciliatə in Italia, già attivə nei rispettivi ambiti di ricerca e produzione. L’iniziativa intende contribuire alla costruzione di un panorama artistico-culturale articolato sul territorio nazionale.

Il premio è rivolto:

  • Artiste, artisti e collettivi che operano nel campo dell’arte contemporanea, senza limiti di linguaggio o tecnica. Se si partecipa in gruppo, tutti i membri devono avere al massimo 35 anni alla data di pubblicazione del bando.
  • Poete e poeti di massimo 35 anni.
  • Dottoresse e dottori di ricerca in storia dell’arte o critica d’arte, con età pari o inferiore ai 35 anni e con tesi discussa dopo il 2 gennaio 2020.

La partecipazione è gratuita. Le decisioni delle Giurie saranno condotte secondo un’approfondita valutazione qualitativa e saranno insindacabili e inappellabili.
Ogni sezione del Pini Art Prize assegna un premio in denaro di 2.500 euro alla persona vincitrice, insieme a un percorso di valorizzazione e visibilità del proprio lavoro, promosso e sostenuto interamente dalla Fondazione Adolfo Pini.

Per il Premio Arti Visive la persona o il collettivo vincitore realizzerà una mostra personale negli spazi della Fondazione, a cura di Cecilia Guida, Presidente di Giuria, nell’autunno 2026. Prima dell’esposizione individuale, sarà organizzata una mostra collettiva con le finaliste e i finalisti.
Inoltre, è prevista una residenza artistica di un mese presso Casa degli Artisti a Milano.

Per il Premio Poesia la vincitrice o il vincitore pubblicherà una raccolta poetica con la casa editrice Interlinea e parteciperà a un mostra performativa nell’autunno 2025, insieme a tutte e tutti i finalisti.

Per il Premio Ricerca la vincitrice o il vincitore presenterà il proprio progetto di ricerca storico-artistica in una mostra personale, curata Davide Dall’Ombra, Presidente di Giuria, negli spazi della Fondazione entro il 2026. È inoltre prevista la pubblicazione del lavoro con Postmedia Books.

Consulta i regolamenti specifici per ogni sezione per scoprire come partecipare.

Scopri le fasi di selezione del Pini Art Prize

— SEZIONE POESIA

La Fondazione Adolfo Pini è lieta di comunicare la conclusione della prima fase di selezione relativa alla Sezione Poesia del Pini Art Prize 2025/2026. Sono statə selezionatə 25 poetə under 35, che accedono alla fase successiva del premio.

Scopri le fasi di selezione del Pini Art Prize

— SEZIONE ARTI VISIVE

La Fondazione Adolfo Pini è lieta di annunciare i 9 finalistə della Sezione Arti Visive del Pini Art Prize 2025/2026, selezionatə all’esito della seconda fase di valutazione prevista dal regolamento. La selezione è avvenuta a partire dai 30 artistə under 35 individuatə nella prima fase, su proposta dai tre curatorə indipendenti under 40 incaricatə: Lisa Andreani, Michele Bertolino, CollettivoSERRA.