VISITA GUIDATA CON LA CURATRICE Renzo Bongiovanni Radice: Un lungo e meditato atto d’amore
La Fondazione Adolfo Pini organizza un’apertura straordinaria con una visita guidata speciale alla mostra permanente Renzo Bongiovanni Radice: Un lungo e meditato atto d’amore. Accompagnati dalla Curatrice e Responsabile del Dipartimento Cultura Silvia Bolamperti, sarà l’occasione per farsi raccontare le opere in mostra da chi le ha selezionate.
Apertura straordinaria e visita guidata
25 giugno 2025, ore 18:30 (durata 1h)
Prenotazione obbligatoria – posti limitati
Mercoledì 25 giugno alle 18:30, la Fondazione Adolfo Pini prolunga l’orario di apertura per una visita esclusiva alla mostra permanente dedicata a Renzo Bongiovanni Radice, guidata da Silvia Bolamperti, Responsabile del Dipartimento Cultura e Curatrice dell’esposizione.
Inaugurata nel gennaio 2025, la mostra Un lungo e meditato atto d’amore racconta la vita e l’opera di Renzo Bongiovanni Radice attraverso una selezione di oltre quaranta lavori pittorici che ne ripercorrono cinquant’anni di attività.
L’esposizione si propone come un viaggio nella sensibilità di un artista capace di trasformare paesaggi, volti e oggetti in riflessioni visive sull’interiorità. Silvia Bolamperti accompagnerà i visitatori in un percorso narrativo tra i temi centrali della poetica di Bongiovanni Radice: il paesaggio intimo, il ritratto femminile, le atmosfere parigine, i cancelli e i rami degli alberi.
L’allestimento si sviluppa all’interno della storica dimora di Corso Garibaldi 2, in parte ricostruita per restituire l’atmosfera originale della casa che fu abitata dalla famiglia Bongiovanni Radice – Pini. Dipinti, porcellane, mobili d’epoca, orologi e tappeti compongono un insieme denso di significati, dove ogni oggetto racconta un gusto e una memoria vissuta. In questo contesto, la mostra permanente si inserisce come parte integrante di una narrazione più ampia, che unisce l’eredità culturale di due figure fondamentali per la Fondazione: Renzo Bongiovanni Radice e Adolfo Pini.
La visita si configura come un’esperienza raccolta e immersiva, pensata per un numero contenuto di partecipanti, su prenotazione. Una formula pensata per garantire la qualità dell’ascolto e la profondità del confronto, in un contesto intimo e coinvolgente. Un’occasione unica per scoprire l’anima della Fondazione, guidati da chi ha ideato e curato il progetto espositivo.
Silvia Bolamperti, laureata in Scienze Giuridiche con un master in Ideazione e Progettazione di Eventi Culturali, è curatrice di archivi d’artista. Dal 2012 è Responsabile del Dipartimento Cultura della Fondazione Adolfo Pini, dove si occupa del coordinamento e realizzazione dei progetti culturali, con particolare attenzione a quelli espositivi ed editoriali, alle borse di studio e alla comunicazione istituzionale. Ha curato il riallestimento permanente della Fondazione, elaborando un percorso espositivo dedicato alla figura del Maestro e alla storia delle famiglie Pini e Bongiovanni Radice, all’interno del quale ha ideato e curato la mostra Un lungo e meditato atto d’amore, concepita come parte integrante del percorso. Ha inoltre progettato l’Archivio di Renzo Bongiovanni Radice, di cui è responsabile e curatrice, promuovendone l’opera attraverso mostre, pubblicazioni e collaborazioni scientifiche. Si occupa dei rapporti istituzionali e delle collaborazioni con musei, enti culturali e realtà del territorio. Fa parte del gruppo di lavoro Case Museo – ICOM Italia, impegnato nella valorizzazione e tutela del patrimonio culturale domestico e delle collezioni d’artista.
Foto: Andrea Rossetti