LALLA ROMANO Un nuovo ingresso per Storie Milanesi

15 luoghi per 15 straordinari protagonisti della cultura milanese, che ci svelano una Milano inedita e affascinante, tra vissuto personale e professionale. Con Lalla Romano e la sua casa-studio, nasce un nuovo percorso di storiemilanesi.org dedicato al quartiere di Brera.

LALLA ROMANO
Info:

A circa due anni  dalla sua nascita, Storie Milanesi – il progetto curato da Rosanna Pavoni, promosso dalla Fondazione Adolfo Pini con la collaborazione del Comune di Milano e il contributo di Fondazione Cariplo – si arricchisce di un nuovo personaggio, di una nuova storia e di una nuova casa, con l’ingresso di Lalla Romano, prima figura femminile individuale a far parte di www.storiemilanesi.org e del racconto, scritto da Gianni Biondillo di quindici fra i maggiori protagonisti della cultura milanese.

Donna grandiosa, appassionata e colta, vissuta tra Torino e Milano, Lalla Romano fu pittrice e scrittrice, ma anche insegnante, traduttrice, critica d’arte, amica, moglie e madre. Con lei, Storie Milanesi abbraccia per la prima volta una narrazione tutta al femminile, portandoci fino alla soglia della sua dimora di Via Brera alla scoperta di una figura che è stata portavoce e interprete dell’identità e della cultura milanese del dopoguerra.

Nasce così un nuovo itinerario che si snoda all’interno di Brera, prendendo avvio dalla Fondazione Adolfo Pini, per poi attraversare il quartiere degli artisti fino alla  casa-studio di Lalla Romano arrivando, poco più in là, alla Biblioteca Nazionale Braidense, dove dal 2014 è presente una sala a lei intitolata: la Sala Lalla Romano, che accoglie manoscritti, carteggi, volumi postillati, prime edizioni delle opere, dipinti, disegni, fotografie, mobili e la biblioteca della scrittrice e pittrice, resi disponibili grazie al lavoro e alla dedizione di Antonio Ria.

“L’ingresso di Lalla Romano tra i protagonisti di Storie Milanesi, arricchisce il progetto di una nuova storia e, con essa, di nuovi valori e frammenti di una grande tela virtuosa che, personaggio dopo personaggio, ci porta a scoprire la straordinaria ricchezza e complessità della cultura milanese”, dichiara la curatrice Rosanna Pavoni. “Proprio grazie a questa narrazione, cresciuta nel tempo con nuove figure intense ed emozionanti, il lettore attinge ad un bacino sempre più ampio di sguardi in grado di svelare Milano e la bellezza, talvolta nascosta, dei suoi quartieri”.

LALLA ROMANO
Bio:

Lalla Romano nasce nel 1906 a Demonte (Cuneo). Dopo la laurea in lettere all’Università di Torino, entra nella scuola di pittura di Felice Casorati. Per vent’anni è insieme pittrice e scrittrice, oltre che insegnante. Incoraggiata da Montale, esordisce nel ’41 con le poesie di Fiore. Nel ’47 si trasferisce a Milano, smettendo di dipingere. Nel 1951 pubblica con Einaudi Le metamorfosi: è il primo di molti libri di narrativa: Maria, La penombra che abbiamo attraversato, Le parole tra noi leggere (premio Strega 1969), Una giovinezza inventata, Nei mari estremi… Benché quasi cieca, continua a scrivere fino alla fine (Milano, 2001).

Crediti:

Foto “dalla finestra”: Alessandro Giulio Midlarz
Illustrazione Gae Aulenti: Ilaria Cheloni