BONGIOVANNI RADICE, CAVALIERE, NEGRI, TADINIL’inizio di una nuova rete
Dallo storico palazzo di Corso Garibaldi 2, nel cuore del quartiere di Brera, la Fondazione Adolfo Pini aderisce all’iniziativa di BrerArt 2013 che coinvolge in un network all’insegna dell’arte le gallerie, le showroom, le associazioni culturali, le fondazioni e i palazzi storici per portare l’attenzione dell’intera città e degli addetti ai lavori sul quartiere di Brera che è stato storicamente il fulcro della vita artistica e culturale di Milano.
23.10.2013 – 27.10.2013
La sede della Fondazione Adolfo Pini, che fu dimora e studio del pittore Renzo Bongiovanni Radice, propone per questa occasione d’arte, oltre alla collezione permanente dei dipinti di Bongiovanni Radice, al primo piano dell’edificio, un “quartetto” di opere, rispettivamente di Alik Cavaliere, Mario Negri, Emilio Tadini e lo stesso Bongiovanni Radice, nella piccola galleria della corte. Questa iniziativa costituisce il primo momento di presentazione di un progetto avviato dalla Fondazione A. Pini.
Il progetto consiste nella creazione di una rete che coinvolge diverse realtà culturali presenti nel territorio della città, dunque oltre i confini del quartiere di Brera: in particolare le case/museo, già istituzioni museali di consolidata tradizione, e i meno noti musei/studio di artisti, designer, scrittori, poeti, architetti che a Milano hanno lavorato e vissuto lasciando opere, progetti, prototipi e documenti che costituiscono un patrimonio prezioso da conoscere, studiare e valorizzare.
Degli artisti Cavaliere, Negri, Tadini, Bongiovanni Radice proposti per BrerArt nel cuore del quartiere che li vide incisivi protagonisti e indimenticabili maestri, rimangono oggi importanti nuclei di opere e documenti presso quelli che furono i loro atelier: luoghi preservati e mantenuti attivi, dove resta forte ed emozionante la percezione del loro lavoro e del loro pensiero. Questi luoghi, privati e non, tutti visitabili, sono dunque parte della rete in progetto di cui le opere qui esposte costituiscono un segnale.
La rete promossa dalla Fondazione Adolfo Pini ha coinvolto ad oggi tredici diverse realtà: la Fondazione Vico Magistretti, la Fondazione Achille Castiglioni, la Fondazione Franco Albini, lo Spazio Tadini, il Centro Alik Cavaliere, lo studio Mario Negri, il Museo Studio Francesco Messina, la Casa del Manzoni, la Casa di Alda Merini, il Museo Poldi Pezzoli, il Museo Bagatti Valsecchi, Villa Necchi Campiglio, la Casa Museo Boschi-Di Stefano.
Attraverso iniziative comuni e una comunicazione strutturata rivolta al grande pubblico, con un’attenzione particolare ai bambini, la rete intende favorire la scoperta di luoghi molto speciali e costruire una narrazione corale che, attraverso le “voci” di personalità che in città hanno vissuto, lavorato, prodotto, collezionato, restituisca una storia culturale legata al tessuto urbano di Milano.
Immagini della mostra Bongiovanni Radice, Cavaliere, Negri, Tadini: l’inizio di una rete
Foto: Claudio Lepri